Recupero

I SERVIZI DI SOSTEGNO E APPROFONDIMENTO DIDATTICO

Il servizio di tutoraggio

La gestione dei Processi di apprendimento riguarda diverse Aree e Risorse e rappresenta un punto nodale dei processi di ingegneria didattica e organizzativa del Polo. Nella gestione del Processo di insegnamento-apprendimento sono coinvolti i Docenti, i Coordinatori di classe, i Consigli di classe, i Referenti dell’Area dell’Inclusione e del Servizio di Psicologia scolastica. Nella gestione del Processo di insegnamento-apprendimento, il Polo adotta i seguenti strumenti che saranno utilizzati a seconda delle circostanze:

• Il Piano di intervento (già in uso);

• La Scheda di rilevazione dei bisogni;

• Il Piano di supporto.

A questi strumenti si affiancano quelli che riguardano l’Area dell’Inclusività (PEI, PDP). Si metteranno a disposizione, per chi lo desidera, griglie di osservazione che potranno essere utilizzate per facilitare la rilevazione di situazioni problematiche.

Piano di intervento

Il Piano di intervento rappresenta uno strumento di gestione ordinaria delle situazioni rilevate durante l’anno scolastico. Il Coordinatore di classe ha iI compito di elaborare i Piani di intervento stabiliti dal Consiglio di classe.

Scheda di rilevazione bisogni

Rappresenta il punto di partenza della rilevazione delle situazioni problematiche che vanno oltre il Piano di intervento. Viene compilata e consegnata ai diversi Referenti a seconda del problema. Si potrebbero presentare casi in cui vanno coinvolti più Referenti.

Corsi di recupero

Per aiutare gli studenti nelle loro difficoltà di apprendimento, la scuola organizza corsi di recupero sia nella prima parte dell’anno scolastico, che nel secondo quadrimestre per intervenire sulle lacune del primo didattico.

Sportello Scolastico

Interventi in orario extra-curricolare mirati al sostegno o approfondimento di parti del programma richieste dagli studenti al bisogno.

Sostegno in itinere

Attività svolta dal docente durante le proprie ore di lezione e può essere rivolta a tutta la classe, a gruppi di livello o singoli studenti; questa attività viene stabilita dal docente in qualsiasi momento lo ritenga opportuno, definendo in modo autonomo tempi, metodi e durata; tale recupero sarà opportunamente evidenziato nel registro personale e di classe e debitamente verificato.

Interventi a distanza

Il docente attiva un corso specifico on-line, mette a disposizione materiali per il recupero e l’approfondimento, organizza attività (quali forum, compiti, quiz…) e verifica l’attività degli studenti attraverso gli strumenti offerti dalla piattaforma stessa.

Tutoring

Il tutoring rappresenta un diverso modello di apprendimento, che vede protagonisti i ragazzi impegnati ad aiutare i compagni con carenze nelle diverse discipline. Prevede:  il Tutor, colui che offre un aiuto didattico ai propri compagni, rivestendo di volta in volta il la veste di “insegnante”  il Tutee, colui che ne beneficia

Interventi didattico-educativi di recupero

Attività organizzate subito dopo gli scrutini intermedi, per gli studenti che abbiano presentato insufficienze in una o più discipline, al fine di un tempestivo recupero. Di tali attività di recupero, nonché del successivo esito delle prove di verifica, si darà immediata comunicazione alle famiglie. Similmente, per gli studenti per i quali, al termine delle lezioni, sarà constatato il mancato conseguimento della sufficienza in una o più discipline tale da configurare non la bocciatura, ma l’opportunità di un rinvio della formulazione del giudizio finale, la scuola organizzerà interventi didattici strutturati, finalizzati al recupero dei debiti formativi, da concludersi entro la prima settimana del mese di settembre dell’anno scolastico successivo. Il recupero estivo rivolto agli studenti, per i quali i Consigli di classe abbiano deliberato una sospensione del giudizio finale si svolge sulla base di un’analisi dei bisogni formativi di ciascun studente oltre che della natura delle difficoltà rilevate nell’apprendimento. I corsi saranno attivati in orario che sarà pubblicato e si rivolgono a gruppi di studenti provenienti da classi parallele o a gruppi di studenti di classi diverse con carenze formative omogenee oppure sulla base degli argomenti da trattare. La frequenza è obbligatoria, salvo comunicazione scritta di rinuncia da parte della famiglia fermo restando l’obbligo per lo studente di sottoporsi alle verifiche di superamento del debito formativo.